Parlare nel sonno (del pubblico)

Prima guardiamo l’orologio, poi facciamo un giretto sui social e, infine, ci assopiamo cercando di dare il meno possibile nell’occhio. Credo che questa sequenza suoni molto famigliare a tutti coloro che almeno una volta hanno assistito a una presentazione noiosa (oltre il 90% dei casi). Come se non bastasse, dopo un’ora non ci ricordiamo nemmeno……

Se vuoi sfondare devi pitchare duro

L’elevator pitch è una presentazione molto (ma molto molto) breve in grado di attirare l’attenzione. E quest’ultima è finalizzata solo all’ottenimento di una cosa: vendere! Ora, la “vendita” va intesa nel suo significato più ampio, comprendendo anche la descrizione che facciamo di noi stessi durante un colloquio di lavoro. In questo caso, evidentemente, lo scopo……

Houston abbiamo un problema con le parole

Manca solo di trovarla dentro un barattolo di Nutella e la onnipresente teoria di Mehrabian farebbe tombola! Non c’è corso di formazione in cui non venga pontificato come “il processo comunicativo dipenda per il 55% dal non-verbale, per il 38% dal paraverbale e solo per il 7% dagli aspetti verbali”. La conclusione è presto detta:……

La comunicazione è nell’orecchio di chi ascolta

Una delle principali componenti della comunicazione efficace è senza dubbio il feedback. Ovvero, la continua verifica da parte dell’emettitore che il suo messaggio sia arrivato a destinazione e, soprattutto, sia stato compreso dal ricevitore. Ora, nei contesti sempre più frequenti di formazione a distanza (o da remoto), l’elemento della retroazione comunicativa va a farsi benedire……

8 frasi (innocenti) che parlano negativamente di noi

Si sa, il linguaggio è la realtà più prossima del pensiero. Ce ne accorgiamo soprattutto in due circostanze pressoché opposte: quando non riusciamo a tradurre in parole qualcosa che ci frulla in testa (il classico “Ce l’ho sulla punta della lingua…”)quando le frasi “ci scappano” e vorremmo riprenderle, ma ormai è troppo tardi Il secondo……