Parlare nel sonno (del pubblico)

Prima guardiamo l’orologio, poi facciamo un giretto sui social e, infine, ci assopiamo cercando di dare il meno possibile nell’occhio. Credo che questa sequenza suoni molto famigliare a tutti coloro che almeno una volta hanno assistito a una presentazione noiosa (oltre il 90% dei casi). Come se non bastasse, dopo un’ora non ci ricordiamo nemmeno……

Ascoltare, la forma più sincera del Natale

Tutti gli anni, i natali sono sempre due. Quello che sta arrivando e un altro, quello che assumiamo per fare il confronto. Così, anche se non sono mancate le ricorrenze intrise di tristezza, ci piace andare con la memoria a quell’anno in cui eravamo inconsapevolmente felici, quando ancora ignoravamo l’essenzialità delle cose più preziose. No,……

Le idee migliori sono soprattutto delle belle storie

Lo ammetto, il termine startup mi piace più di “nuova impresa”. Come dire, ci vedo dentro la velocità, la leggerezza, la semplificazione e, di conseguenza, anche la messa in conto di fallire. Insomma, già nel nome c’è la trasformazione dei problemi in sfide, con tutto quello che ciò comporta. Tutto bene, se non fosse che……

Cos’è un’azienda? Una bella storia

Fateci caso, le aziende che vantano un successo durevole nel tempo sono spesso delle abilissime narratrici. Non si limitano a parlare al loro pubblico, ma dialogano con il loro pubblico. Le interazioni avvengono a diversi livelli: faccia-a-faccia, public speaking, relazioni sui social. Certo, il prodotto o il servizio sono importanti, ma senza una storia (possibilmente,……

Coinvolgere il pubblico da favola

Nessuno si sente a suo agio quando parla a delle persone che si fanno gli affari propri. È vero, l’attenzione è una peculiarità sempre più scarsa, ma sconfiggere la noia è compito del relatore. “Non hanno voglia di capire” è solo un alibi (fra l’altro, nemmeno dei più formidabili) che il presentatore accampa quando le……