Lavoro da remoto, scarpe e toilette

Vuoi per la correlazione diretta o per la necessità di trovare nuove forme di flessibilità più al passo con i tempi, l’emergenza pandemica e il lavoro continuano a dominare il dibattito di questi mesi. Da un lato, c’è chi invoca un ritorno alla “normalità” del lavoro (come se niente fosse successo) e, dall’altro, ci sono……

E se il digitale fosse solo una sfida culturale?

Mentre tiene banco il dibattito sulla “spinosa” questione se siamo usciti migliori o peggiori dal lockdown (l’esito è alquanto incerto), sull’accelerazione digitale c’è sicuramente molta più convergenza. Se solo qualche mese fa c’erano ancora diversi “capitani d’azienda” di antica memoria (riconoscibili da una notevole abilità nell’uso del fax) che ritenevano l’internet un fenomeno passeggero, oggi……

Il lavoro da remoto è sexy, ma occorre una strategia eccitante

Dopo aver fatto di necessità virtù al tempo del lockdown, il lavoro da remoto sta presentando il conto. A fronte di una sostanziale approvazione dei lavoratori, c’è ancora una notevole resistenza da parte di una certa dirigenza aziendale (pubblica a e privata) che interpreta questa trasformazione come una perdita di controllo. Al centro del dibattito……

Ricominciare dall’ibrido

Usciremo, sì usciremo. Ci guarderemo di nuovo in faccia, senza bisogno di accendere un display. Le attività umane riprenderanno il loro corso dentro una “nuova” normalità, ma questa tragedia mondiale ci ha già cambiati. Non siamo più i consumatori, i lavoratori, i cittadini, gli esseri umani di prima. E quando proveremo a recuperare i vecchi……

Noi, quelli del distanziamento sociale

Adesso tocca a noi. Noi, che non abbiamo mai preso del tutto sul serio il racconto di tempi ritenuti troppo lontani per la nostra comprensione. Noi, senza nemmeno il sibilo delle bombe che ci perfora la sottile membrana della paura, stiamo (a fatica) facendo i conti col cosiddetto distanziamento sociale. Nella sacrosanta raccomandazione dell’isolamento, propedeutica……