“Chi ha da dire qualcosa di nuovo e di importante ci tiene a farsi capire. Farà perciò tutto il possibile per scrivere in modo semplice e comprensibile. Niente è più facile dello scrivere difficile”. Lo scriveva Karl Popper quasi ottant’anni fa ne La società aperta e i suoi nemici, e da allora ne è passato …
Alla ricerca dell’acca perduta
Molti si sono già arresi da tempo nell’impari sfida sull’uso corretto del congiuntivo, e un altro numeroso stuolo di amanti dell’italico idioma è in procinto di deporre le armi del grammaticalmente corretto in fatto di inversioni fra il verso e la preposizione. Del resto, dov’è il problema? È fin dalle scuole elementari che ci ripetono …
Si può scrivere il futuro?
Dopo le micidiali “Allora, quando ti laurei?” e “Ormai stai invecchiando, quando ti sposi?”, ci sono altre due domande ricorrenti nelle canoniche rimpatriate con tutto il parentado: “Hai deciso cosa farai da grande?” e, in maniera ancora più subdola, “Come ti immagini fra 10 anni?”. Quest’ultimo quesito, fatto proprio da tutti i selezionatori del personale …